Sei davvero sicura di conoscere tutti gli effetti della tua bevanda preferita?

Al mattino ti ricarichi solo a sentire quel profumo intenso ed aromatico diffondersi per casa.

La tazzina calda tra le mani, quel color cioccolato che sfuma verso l’ oro e quel profumo che lentamente sale lungo le tue narici.

Si sto parlando del caffè!

E’ per te un rito, un bisogno, una necessità di cui non puoi fare a meno. A volte hai bisogno di assumerne anche più di una tazza nell’arco della mattinata perchè senza ti senti fiacca, assonnata e fai fatica a carburare durante la giornata.

Il caffè non è solo questo, è qualcosa che assumi durante un break di lavoro con i colleghi, qualcosa che offri quando hai ospiti a casa, lo prendi al bar quando esci con una amica o  se sei in compagnia di un fornitore o di un acquirente.

Lo prendi dopo pranzo per dichiarare concluso il pasto o come spezza fame durante la giornata.

Se calcoli quanti caffè assumi durante il giorno potresti renderti conto che forse sono anche troppi.

Ma sembrerebbe non essere un problema il numero di caffè che assumi durante il giorno, perchè dovunque troverai solo articoli che parlano dei benefici del caffè.

Eppure, se provi a non assumere caffè per un’intera giornata (soprattutto se ne prendi più di 2 al giorno) ti sentirai irritabile, stanca con emicrania…..un pò come quando si toglie la dose di droga in chi ne ha una dipendenza.

Come mai succede tutto ciò?

I benefici

Come ti dicevo esistono diversi articoli dove il caffè viene presentato come una panacea per tutti i mali. Riduce il rischio di sviluppare il cancro, l’osteoporosi e le  malattie cardiovascolari.

Riduce il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative, come il morbo di Parkinson e l’Alzheimer e malattie del fegato, come la steatosi epatica e la fibrosi.

Sono stati anche osservati esiti terapeutici del caffè, come miglioramenti nel diabete, nella sindrome metabolica, nella depressione, nell’obesità e nel controllo dell’asma , e nel rallentare la progressione della sarcopenia e promuovere la rigenerazione del muscolo ferito.

Tutto ciò grazie ad alcuni componenti bioattivi, ossia con potere terapeutico, contenuti nel chicco di caffè verde.

Carboidrati, lipidi, proteine, acidi clorogenici, minerali, acidi alifatici, caffeina, trigonellina, lignina e aminoacidi liberi sono le componenti presenti nel chicco di caffè verde.

Ma…….. 

Le pubblicazioni e gli studi effettuati sul caffè e sui suoi benefici sono controversi e non si tiene conto di come alcuni fattori intervengano, rimescolando così le carte.

Per il caffè valgono le stesse regole degli alimenti per cui bisogna sempre considerare:

• La qualità della materia prima
• Le modifiche del profilo nutrizionale a seguito dei processi  che anticipano la commercializzazione.

Il caffè è una pianta e in quanto tale la qualità finale del chicco dipende dalla varietà coltivata, dall’area geografica, dalle tecniche di coltivazione utilizzate e dal clima.

Tutto ciò crea un enorme variabilità nel prodotto finale di cui è difficile tener traccia, per questo motivo ciò che spesso entra nella nostra cucina è un prodotto finale di scarsa qualità.

Come se ciò non bastasse, già con l’essiccatura del chicco e la successiva tostatura, il profilo nutrizionale cambia.

In modo particolare la tostatura è quella che fa la differenza, spesso non viene fatta in modo ottimale o le temperature sono troppo spinte, tanto da ottenere un chicco bruciato di un colore nero o marrone troppo scuro.

Hai presente quando prendi il caffè e non riesci a berlo senza dolcificante perchè sà di bruciato o ha un sapore troppo spinto?

O quando dopo il caffè ti viene un bruciore allo stomaco?

Adesso ne conosci il motivo.

Ultimo punto, la tostatura, specialmente quella spinta, porta alla produzione di acrilamide, una sostanza cancerogena. Inoltre aumenta i livelli di caffeina contenuti nel chicco.

La realtà

Nella mia pratica clinica chi consuma troppo caffè riporta sintomi quali insonnia, risvegli notturni frequenti, emicrania, irritabilità e scatti d’ira, diarrea, spossatezza o ipereccitabilità, tremori, vampate e cicli dolorosi.

I sintomi sono soggettivi e mai nessuno pensa ad associarli ad un eccessivo consumo di caffè, però, stranamente, appena si limita o elimina il consumo di caffeina, tutto svanisce miracolosamente.

La realtà è che quando si parla di benefici, ci si riferisce sempre ad un consumo medio, ma hai visto come è facile andare ben oltre il consumo medio?

Inoltre definire cosa si intende per consumo medio è molto difficile, questo perchè interviene un’ulteriore variabile: la soglia di tolleranza individuale alla caffeina!

Difficile quindi, dire quanti caffè poter bere al giorno per non doverne sperimentare gli effetti collaterali.

Difficile anche stimare la quantità di caffeina che si assume ogni giorno, perchè come spiegavo nel paragrafo precedente, dipende dalla qualità del chicco e dal tipo di varietà, dal processo di tostatura e dalla durata dell’infusione (moka o espresso). Più è lunga l’infusione, maggiore sarà il quantitativo di caffeina presente.

E’ importante imparare a distinguere quelli che sono i benefici di una dose accettabile di caffeina (energia, resistenza alla fatica negli sport di resistenza, effetto termogenico) dai sintomi legati ad un consumo eccessivo di caffeina e di una dipendenza.

Una dose eccessiva di caffeina, ha effetti deleteri sulla Fertilità e su 3 organi che tendo sempre a preservare e curare nel mio metodo Dieta Core.

Mi riferisco a Fegato, Intestino e Surrene.

Caffè e Fegato

Il fegato è un importante organo emuntore, ossia si occupa di smaltire le sostanza tossiche i residui dei farmaci e del metabolismo degli ormoni. Queste sono solo alcune delle sue funzioni e per far si che tutto funzioni al meglio è necessario che questo organo rimanga in buona salute. L’utilizzo di farmaci, della stessa pillola anticoncezionale e la presenza di pregresse patologie al fegato, riducono il potenziale detox di questo organo che non sarà in grado di smaltire in modo efficace la caffeina in eccesso.

E’ quindi sconsigliato assumere caffè in chi fa gia uso di farmaci o ha patologie epatiche e nelle donne che utilizzano contraccettivi orali.

Caffè e Intestino

Avrai sentito parlare dell’asse intestino- cervello e di come l’uno è in grado di influenzare l’altro.

La caffeina è in grado di agire a livelli diversi su intestino, stomaco e cervello.

Una dose eccessiva di caffeina agisce sull’equilibrio ormonale riducendo i livelli di GABA, un’importante  antagonista della noradrenalina. Esso media gli effetti della noradrenalina, favorendo la calma e predisponendo il corpo al riposo. Ecco spiegato perchè un consumo eccessivo di caffeina ci rende irritabili, causa tremori e scatti di ira.

La ridotta presenza di GABA a livello intestinale predispongono alla sindrome del colon irritabile, causano un accelerato transito intestinale, diarrea, distensione addominale e meteorismo.

Effetto che più volte ho sperimentato su me stessa quando mi è capitato di assumere un secondo caffè al bar dopo pranzo.

Anche lo stomaco subisce gli effetti di un eccesso di caffeina attraverso una maggior produzione di gastrina che favorisce in persone predisposte, il reflusso, dolore epigastrico, bruciore e gastrite.

Caffè, Surrene e Fertilità

Un altro effetto della caffeina è quello di interferire con la produzione di 2 ormoni, adrenalina e noradrenalina, ormoni dello stress prodotti dalle ghiandole surrenali.

Mantenendo costante la loro produzione,, il nostro corpo si sente in costante pericolo e si mantiene in continua allerta. Ulteriore motivo per cui si è sempre nervosi e ansiosi. Questa continua sollecitazione, nel tempo si tradurrà in livelli di cortisolo molto alti e stanchezza cronica. Le conseguenze oltre alla stanchezza e all’irritabilità sono anche:

• Insonnia, difficoltà nell’addormentamento e/o frequenti risvegli tra le 02.00-03.00 di notte e riduzione della memoria
• Vasocostrizione con conseguente calo dell’attenzione, freddolosità mani e piedi, emicrania, ipertensione e aumento della cellulite
• Tendenza ad ammalarsi o raffreddarsi più facilmente
• Livelli troppo alti di cortisolo danno luogo al furto di Pregnenolone causando una ridotta produzione degli ormoni sessuali femminili, favorendo squilibri ormonali che possono ridurre la fertilità, favorire una maggior sindrome premestruale ed estrogeno dominanza.
• La caffeina stessa ha azione estrogenica che può, presa in eccesso, interferire nel delicato equilibrio Estradiolo/progesterone, fomentando ulteriormente un estrogeno dominanza. Squilibrio ormonale alla base di patologie come PCOS, Endometriosi, Sindrome pre mestruale e Fertilità.

Spesso sottovalutiamo piccoli aspetti della nostra quotidianità, scelte o gesti che hanno un peso sul nostro stato di salute.

Un occhio esperto può aiutarti ad individuarli e correggerli, questa è l’essenza del metodo Dieta Core.

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